Da Togliatti a Berlinguer i Comunisti hanno scelto la via Italiana al Socialismo, e l'opera del P.C.I. è stata fondamentale per le grandi conquiste nel nostro Paese. Oggi quel Grande Partito non c'è più e chi a quel partito si è richiamato e non ha fatto proprie le esigenze ed i bisogni della gente ha portato la sinistra a scomparire dal nostro Paese.
Paese dove, stante il pericolo per la democrazia, Nicola Rotondaro, che ha militato nel P.C.I., sin da giovane, ha contribuito a fondare Rifondazione Comunista per poi fondare i Comunisti Italiani, dopo la caduta del primo governo Prodi, nella consapevolezza che bisognava comunque restare con il centro-sinistra.
Rotondaro ha appoggiato il centro sinistra anche quando alle amministrative del 2009, a Firenze, la scelta sciagurata dei Comunisti Italiani di passare all'opposizione con Rifondazione ha fatto definitivamente scomparire quelle forze politiche dalle istituzioni.
Sentendo il bisogno di ritornare a fare politica per contribuire alla salvaguardia della democrazia nel nostro Paese, Rotondasro ha scelto di stare con quelle forze democratiche più vicine ai suoi ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza, con cui potersi confrontare e con loro contribuire al bene del Paese.
Rotondaro ha inoltre svolto attività di volontariato nella Misericordia di Rifredi dal 1987 e nel 2017, dopo aver abbandonato la Politica si è dedicato esclusivamente al volontariato e all'interno della Misericordia di Rifredi ha ricoperto il ruolo di Governatore da maggio 2017 ad aprile 2019